Polizia e google insieme contro la pedofilia in rete (vecchio articolo)

Una nuova alleanza nasce tra la Polizia di Stato e Google per contrastare la pedopornografia e il cyber crime ma, soprattutto, per aiutare le famiglie e i giovanissimi ad evitare le insidie della rete. La seconda edizione di “Non perdere la bussola”  è stata presentata alla presenza dei ministri dell’Interno Roberto Maroni e della Gioventù Giorgia Meloni, insieme al responsabile strategie di Google, Scott Rubin e al direttore del Servizio polizia postale e delle comunicazioni Antonio Apruzzese e al direttore centrale delle Specialità della Polizia di Stato Oscar Fioriolli.


Google dal canto suo ha creato un nuovo Centro Sicurezza Online per la Famiglia, raggiungibile al link www.google.it/sicurezzafamiglia che raccoglie suggerimenti di
importanti associazioni, consigli e spunti offerti da genitori (che lavorano in Google ma non solo) così come informazioni su come usare gli strumenti di sicurezza che abbiamo sviluppato per i prodotti Google.


Google ha diffuso i dati di una ricerca condotta su un campione di oltre 500 genitori di bambini tra gli 8 e i 13 anni secondo cui solo il 18% ha mostrato di conoscere le nuove tecnologie e di essere in grado di affiancare in modo appropriato i figli in un approccio corretto e responsabile ai media digitali.


L’attività della Polizia sul fronte della sicurezza in rete per i minori è costante: quest’anno sono stati monitorati 19 mila siti mentre, ha affermato il prefetto Fioriolli, sono state compiute sotto copertura ben 66 azioni che hanno portato a 63 arresti per detenzione di materiale pedo-pornografico, 600 denunce e l’oscuramento di 900 siti.